

Abbiamo visto nello scorso articolo come il coaching può aiutare nell’affrontare e superare con successo e positività il cambiamento…creando vero e proprio valore. Valore che può essere vissuto e beneficiato dal professionista e da tutti coloro che sono immersi nel sistema dello studio professionale: collaboratori, clienti, fornitori.
In quali casi specifici possiamo utilizzare il coaching in tal senso?
Uno tra i più peculiari è il caso del passaggio generazionale.
Il passaggio generazionale è un momento tanto inevitabile quanto delicato, in particolare per gli studi professionali. Un momento di cambiamento che se gestito in modo superficiale e inappropriato può condurre alla chiusura dell’attività. Al contrario, se gestito efficacemente può trasformarsi in una fruttuosa opportunità di miglioramento.
I rischi principali di un passaggio generazionale all’interno di uno studio professionale sono quelli di non valorizzare le risorse interne, di generare preoccupazione tra dipendenti e collaboratori, di rinnegare il passato e quanto costruito dalla generazione “uscente”. Di conseguenza ci sarà il rischio di disperdere saperi e competenze, di non sfruttare le nuove idee e l’innovazione portate dalla generazione “entrante” convinti che non si possa fare meglio di quanto fatto fino a quel momento, di creare malcontenti e malesseri, se non addirittura conflitti dalla convivenza forzata ed inefficace di più generazioni sotto lo stesso tetto, di lasciare i clienti nell’incertezza.
Soluzioni per gestire i passaggi generazionali
Non esiste una vera e unica soluzione standard e preconfezionata per affrontare questi rischi e gestire il passaggio generazionale con successo. Tuttavia, il coaching può supportare in questo momento di cambiamento trasformandolo da una vera e propria crisi a un momento di rinascita e rinnovamento.
Infatti, il coaching può supportare efficacemente la gestione della complessità di due sistemi con esigenze, valori, culture ed approcci diversi: la famiglia con le sue dinamiche relazionali personali e lo studio con le sue dinamiche gestionali e patrimoniali.
I percorsi di coaching permettono di:
- Prendere consapevolezza di sé, dei propri pensieri, del proprio approccio, dei propri comportamenti e delle proprie reazioni.
- Diventare più consapevoli dei propri punti di forza e delle aree di miglioramento.
- Diventare più assertivi ed empatici, grazie ad una maggiore flessibilità e connessione emotiva con se stessi e con gli altri.
- Favorire la condivisione e la comunicazione tra generazioni diverse.
- Definire chiaramente la propria posizione in famiglia e al lavoro, riconoscendo e superando le trappole legate ai rapporti familiari e alla sovrapposizione degli stessi nel sistema lavoro.
- Abbandonare la logica; dell’”appartenenza” ed abbracciare quella della “competenza”.
- Verificare e ridefinire vision, mission, valori, obiettivi, regole e comportamenti personali e dell’organizzazione, mantenendoli allineati.
- Sbloccare e superare le dinamiche che indeboliscono l’azione imprenditoriale.
- Favorire continuità aziendale e al contempo stimolare l’innovazione.
- Riflettere e allenare intenzionalmente lo sviluppo di abilità di leadership.
- Coinvolgere e portarsi a bordo collaboratori, clienti e fornitori rafforzando rapporti di fiducia e collaborazione.
Percorsi di coaching
Si possono prediligere a tal fine percorsi di coaching individuali, che coinvolgono una singola persona o più persone parallelamente, o percorsi di team che coinvolgo diversi attori contemporaneamente che si confrontano e lavorano insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune.
Si possono prediligere a tal fine percorsi di coaching individuali. Essi coinvolgono una singola persona o più persone parallelamente. In alternativa percorsi di team che coinvolgo diversi attori contemporaneamente che si confrontano e lavorano insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune.
Si può intraprendere un percorso di coaching con diversi focus. Coinvolgendo, ad esempio, diverse persone a seconda dell’obiettivo: professionisti e imprenditori che vogliono orientarsi nel fare la scelta giusta per la loro successione e nel ridefinire le strategie dello studio / azienda. Giovani successori che sono in procinto di assumere posizioni di responsabilità all’interno dello studio o dell’azienda e vogliono superare il pregiudizio dell’”essere il figlio di…” o di essere percepiti come coloro che occupano quella posizione senza averne le competenze. Tutti coloro che sono coinvolti nella gestione dello studio o dell’azienda o semplicemente lavorano nello studio e che devono affrontare il cambiamento, superando la convinzione del “si è sempre fatto cosi..” o del “era meglio prima”, e che devono imparare a relazionarsi in modo diverso con i nuovi responsabili dello studio o dell’azienda.
Il coaching è un servizio ad alto valore aggiunto che offre un supporto attivo e costruttivo in momenti di cambiamento. Mette al centro i familiari e la proprietà, ma anche i collaboratori e gli altri stakeholder. Consente di esplorare una vasta gamma di alternative possibili e di scegliere consapevolmente ed intenzionalmente la soluzione giusta per la realtà specifica, facendo tesoro e valorizzando quanto appreso dal passato per fare un passo verso il futuro.