Questa settimana, come ospite live dell’Accademia dei Commercialisti, è stato il turno di Giulio Bellan, proprietario del primo Studio in Italia a ricevere la certificazione “Si rating”, che lo rende un vero esempio concreto da seguire per coloro che vogliono aggiornare il proprio modello di business.
Dal 1973, anno di entrata in vigore dell’IVA, ad oggi, la professione del Commercialista si è evoluta cambiando pelle e, soprattutto, “invecchiando”. In questo percorso di cambiamento e invecchiamento, è diventato fondamentale capire dove il Commercialista potesse effettivamente cambiare per “sopravvivere”. La risposta è oggi in un solo aspetto: evitare di essere solo dei semplici burocrati e diventare consulenti.
Molti studi lamentano il fatto di non trovare personale, questa lamentela trova le proprie radici proprio nel metodo di lavoro dello Studio stesso: per attirare le risorse, prima ancora che i clienti, bisogna essere diversi. Appetibili nei confronti delle aspettative di un possibile nuovo collaboratore.
Il Commercialista è un fornitore di servizi, e in qualità di fornitore deve possedere e fornire alcune caratteristiche fondamentali: modello di business, qualità, innovazione, preparazione, studio. Bisogna aiutare un’azienda a spingere verso la ricerca e lo sviluppo, senza che questa azienda abbia paura di controlli o simili.
Come si può arrivare alle aziende a far capire il valore del discorso sulla sostenibilità?
Sicuramente in quest’ottica è importante partire dall’interno. Uno studio già sostenibile incoraggia un’azienda ad interfacciarsi con esso. Esistono 3 fattori che uno Studio deve tener conto, che sono i famosi ESG (Environmental (ambiente), Social (società) e Governance).
I Commercialisti sono oberati di scadenze e adempimenti, tuttavia bisogna imparare a delegare. Delegando ci si potrà concentrare per offrire un servizio migliore sulla questione della sostenibilità e su tutte quelle nuove tematiche che porteranno lo Studio ad offrire servizi migliori e diversi da quelli della concorrenza.
Anticipare i tempi è un dispendio di energie ma è fondamentale per diventare un punto di riferimento nel panorama di competenza. La tecnologia in questo senso va sfruttata e soprattutto va cancellata la “paura” nei suoi confronti, vedi tematiche di AI.
I 3 parametri che un Commercialista deve tener presente per cercare di svoltare dunque la propria attività sono:
- Non ragionare solo come Professionista ma come Imprenditore Professionista. C’è un’impresa che è lo Studio e va gestita come farebbe un imprenditore: sviluppo, opportunità e gestione del business.
- Organizzare lo Studio: collaborazione, delega, guardarsi come una società di servizi e non come un semplice Studio. È fondamentale poi avere un contatto molto forte con il cliente.
- Coraggio e sicurezza: dare sicurezza al cliente ed essere coraggiosi nelle scelte quotidiane di consulenza, non bisogna aver paura di fare accedere le imprese alle agevolazioni.