

Recruiting e Onboarding delle nuove generazioni nei contesti degli Studi Professionali sono aspetti importanti per garantire il successo e la crescita degli Studi stessi.
Ecco alcuni consigli per affrontare questo processo:
- Reclutamento. Molti professionisti ritengono che non ci siano più ragazzi volenterosi che vogliano svolgere la professione, scrivono annunci di ricerca del personale, senza avere risultati. In realtà la mera pubblicazione di un annuncio non basta più, è necessario fare una ricerca attiva per trovare talenti giovani e motivati. Attraverso i social tale attività è molto semplice e accessibile a tutti.
- Onboarding. L’onboarding è un processo importante per accogliere e integrare nuovi collaboratori nello studio. Questo processo dovrebbe includere una formazione iniziale sulle attività dello studio e sulla cultura aziendale, nonché una formazione continua per sviluppare le competenze tecniche e soprattutto le soft skills dei collaboratori.
- Cultura aziendale. È un elemento differenziante che supporta la crescita e lo sviluppo dei nuovi collaboratori, incoraggiando la produttività, lo spirito di squadra e la comunicazione efficace. Molto spesso negli Studi, oberati da pratiche e scadenze, si lavora nel business e non sul business. Scrivere nero su bianco la propria vision e i relativi obiettivi di crescita può aiutarci non solo ad attirare e motivare i nostri collaboratori, ma diventa una potente leva per posizionarci meglio sul mercato.
- Feedback e valutazione delle prestazioni. È importante fornire regolarmente feedback e valutare le prestazioni dei dipendenti per aiutarli a crescere e migliorare nel loro lavoro. Spesso, il feedback, viene comunicato solo quando c’è qualcosa che non va. In realtà ci sono delle vere e proprie tecniche di feedback che inducono all’autocorrezione.
- Sviluppo professionale. Gli Studi Professionali dovrebbero investire in programmi di sviluppo professionale per i loro collaboratori, in modo da aiutarli a sviluppare le competenze e le conoscenze necessarie per crescere nella loro carriera. È diffusa la paura di investire sulle persone “perché tanto poi il dipendente andrà via”, questo è un pensiero che limita la crescita e il prezioso supporto che può fornire il collaboratore, non lo rende una vera risorsa e non conduce ad una fidelizzazione dello stesso.
In sintesi, reclutare e integrare le nuove generazioni negli studi professionali richiede un impegno costante e una cultura aziendale solida e accomodante al tempo stesso. Questo può aiutare a creare un ambiente di lavoro positivo e produttivo e a garantire il successo a lungo termine dello studio professionale.